Covid-19 Daily Diary 15°

17 Marzo, undicesimo di convivenza forzata.

La curva del contagio non accenna a calare. Parlo dell’Europa, non solo del mio paese. I paesi europei sono in ritardo rispetto a noi, ma le loro cifre sono in salita. Registriamo oltre 23mila casi positivi che portano il totale dall’inizio dell’epidemia a 28mila. Come decessi siamo a 2158, secondi dopo la Cina in questa triste graduatoria.

Ieri sera, alle ore 21, terza camminata notturna in un quartiere spettrale di reclusi in casa. L’appuntamento delle ore 18 con i vicini di casa è stato un momento dance; abbiamo ballato io, Mariella, Tiziana, attirando l’attenzione dei rari automobilisti e mettendo allegria ai dirimpettai.
So che ci sarà una fine e supereremo la crisi ma molti subiscono il forte disagio e questo stress li modificherà. Tanti stanno perdendo le loro sicurezze e le conseguenze sociali sono imponderabili. Ammetto di aver sottovalutato l’allarme. Ma sono fatalista, non mi abbatto e vinco la paura. Ho appeso sul platano del parco un grande cartello “Ce la faremo”.

19 Marzo, siamo arrivati a 3405 decessi, superando la Cina. Cifre impensabili fino ad una settimana fa. Gli oltre 41mila positivi dall’inizio, 4440 dei quali guariti, sono ancora pochi rispetto alle previsioni. Dicono che il picco deve ancora arrivare, forse tra una settimana.
I divieti si faranno sempre più stringenti, ci sono ancora troppe persone in circolazione. soprattutto nei grandi centri urbani. Temo per le mie passeggiate notturne solitarie. Nonostante le strade siano completamente deserte mi fanno sentire un criminale, perchè in questo quartiere periferico, quasi di campagna, si rispetta scrupolosamente il divieto di uscire di casa. Sera compresa. Adesso abbiamo anche il gruppo whatsapp “Bondano suona” per accordarci sulle playlists che trasmetto dal mio balcone. Ci sono già 11 iscritti.